Analizzeremo oggi una specie particolare che pur non rischiando l'estinzione vive in ambienti bencircoscritti e limitati.
L'ultrà.
Queste amene creature si muovono in branco e sono riconoscibili da alcuni segni evidenti:
-generalmente hanno la stessa pelliccia
-come gli uccelli creano i nidi più belli per attrarre i partner, gli ultrà utilizzano i mezzi a loro disposizione per creare dei variopinti oggetti che loro chiamano "bandiere"
-hanno richiami molto vari ma al tempo stesso limitati; in tutto questi richiami (chiamati in gergo "cori") sono al massimo una trentina in tutto il mondo. ogni branco ha una gamma di cori simile a qualla degli altri branchi ma leggermente differenziata. ciò che accomuna i loro richiami è la stressante rumorosità e ridondanza.
-il capobranco è facilmente riconoscibile dal possesso di uno strumento chiamato "megafono"; con esso egli scandisce i "cori" che il branco esegue e ribadisce la sua superiorita di razza con argomenti dotti e alti, ben sopra la norma dell'ultrà quali : 'Porcodioarbitroerafàllo' o 'spaccagliunagambaaquelnegrodimmèrda'
-la componente femminile di questa specie ha come unico scopo l'apparire e il farsi vezzeggiare dai caldi elementi maschili, i quali , d'altro canto trattano l'altro sesso come un mero trofeo o status simbol.
l'utilità in natura di questa specie è paragonabile a quella di una scorreggia in una tempesta, eppure osservate con quanta accortezza madre natura ha riempito il mondo di questa razza rigogliosa e sempre più numerosa.
gli esperti hanno di recente scoperto un rapporto di simbiosi con un'altra specie che prospera anche ma non solo negli stessi habitat degli ultrà: gli sbirri. pare infatti che i complessi rituali che avvengono tra queste due specie e che potrebbero sembrare ai più distratti delle gran badilate nei denti, siano invece degli intricati messaggi su cui gli studiosi abbozzano varie teorie.
..... continua....
L'ultrà.
Queste amene creature si muovono in branco e sono riconoscibili da alcuni segni evidenti:
-generalmente hanno la stessa pelliccia
-come gli uccelli creano i nidi più belli per attrarre i partner, gli ultrà utilizzano i mezzi a loro disposizione per creare dei variopinti oggetti che loro chiamano "bandiere"
-hanno richiami molto vari ma al tempo stesso limitati; in tutto questi richiami (chiamati in gergo "cori") sono al massimo una trentina in tutto il mondo. ogni branco ha una gamma di cori simile a qualla degli altri branchi ma leggermente differenziata. ciò che accomuna i loro richiami è la stressante rumorosità e ridondanza.
-il capobranco è facilmente riconoscibile dal possesso di uno strumento chiamato "megafono"; con esso egli scandisce i "cori" che il branco esegue e ribadisce la sua superiorita di razza con argomenti dotti e alti, ben sopra la norma dell'ultrà quali : 'Porcodioarbitroerafàllo' o 'spaccagliunagambaaquelnegrodimmèrda'
-la componente femminile di questa specie ha come unico scopo l'apparire e il farsi vezzeggiare dai caldi elementi maschili, i quali , d'altro canto trattano l'altro sesso come un mero trofeo o status simbol.
l'utilità in natura di questa specie è paragonabile a quella di una scorreggia in una tempesta, eppure osservate con quanta accortezza madre natura ha riempito il mondo di questa razza rigogliosa e sempre più numerosa.
gli esperti hanno di recente scoperto un rapporto di simbiosi con un'altra specie che prospera anche ma non solo negli stessi habitat degli ultrà: gli sbirri. pare infatti che i complessi rituali che avvengono tra queste due specie e che potrebbero sembrare ai più distratti delle gran badilate nei denti, siano invece degli intricati messaggi su cui gli studiosi abbozzano varie teorie.
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